
Reintegra in caso di violazione del termine previsto dal CCNL per adottare il licenziamento
La Suprema Corte, con sentenza n. 21569/2018, ha statuito il principio secondo cui la violazione del termine previsto dal CCNL per l’adozione del provvedimento disciplinare del licenziamento per giusta causa, determina l’applicazione della tutela reintegratoria di cui all’art. 18, comma 4, L. 300/70, allorquando le parti sociali prevedano che, decorso inutilmente il termine...Leggi di più...
Quando è lecito per il datore di lavoro il ricorso all’investigatore privato?
La Corte di Cassazione, con sentenza n. 21621/2018, ha sancito il principio secondo cui il datore di lavoro può legittimamente ricorrere all’ausilio di un investigatore privato o, più in generale, di soggetti esterni all’azienda, solo per accertare condotte illecite del dipendente che non costituiscano mero inadempimento agli obblighi derivanti dal rapporto di lavoro. In...Leggi di più...
Immutabilità contestazione disciplinare e tutela reintegratoria
La Suprema Corte, con la sentenza n. 21265/2018, ha statuito che, in caso di violazione del principio di immodificabilità dei fatti oggetto di contestazione, trova applicazione la tutela reintegratoria attenuata, di cui all’art. 18, comma 4, L. 300/70 e non quella indennitaria debole prevista dal comma 7 della medesima norma in caso di violazione procedurali. In particolare, nel caso...Leggi di più...
Licenziamento ritorsivo: onere della prova a carico del lavoratore
La Suprema Corte, con la recente sentenza n. 20742/2018, ha ribadito che ricade sul lavoratore l’onere di provare la natura ritorsiva e/o discriminatoria del recesso. Nel caso in esame, in particolare, un dirigente veniva licenziato per alcune mancanze. Nella fase sommaria il tribunale riteneva ingiustificato il licenziamento ma, in assenza di prova certa del motivo ritorsivo, condannava...Leggi di più...